Artrite Reumatoide e Artrite Psoriasica sotto controllo all’Ospedale Niguarda di Milano
All’Ospedale Niguarda di Milano la telemedicina è una realtà consolidata, con inizio molto prima del COVID.
Il reparto di Reumatologia per il telemonitoraggio dei pazienti con artrite reumatoide e artrite psoriasica utilizza una piattaforma informatizzata di grande efficienza.
I numeri del Niguarda in merito alla gestione di questi pazienti attraverso la piattaforma di telemedicina sono impressionanti: dei circa 12mila pazienti reumatici in carico presso il centro di reumatologia, circa 1600 pazienti sono seguiti in telemedicina e per i quali sono archiviati i dati di 40mila visite.
Perchè la Telemedicina, un contributo irrinunciabile alla raccolta dei dati
L’obiettivo iniziale della proposta della Telemedicina era avere a disposizione uno strumento che riuscisse a migliorare la qualità della visita, assicurasse la relazione medico-paziente più empatica e riducesse il tempo generale di gestione dei pazienti in ambulatorio.
Da alcuni anni si è deciso di raccogliere per via digitale i Patient Reported Outcome (PRO), una serie di questionari di autovalutazione, quali ad esempio l’Health Assessment Questionnaire (HAQ), il Recent-Onset Arthritis Disability (ROAD), il Rheumatoid Arthritis Disease Activity Index (RADAI).
Dal 2014 i pazienti sono stati formati e resi autonomi nell’inserimento di questi dati dal proprio domicilio, con la possibilità quindi di un numero maggiore di rilevazioni, di verifica immediata dei risultati, della produzione “automatica” dei grafici per la valutazione dello stato di malattie e del decorso.
Le conseguenze: semplicità, completezza, migliorato monitoraggio, valutazione più efficace della terapia, visita in presenza nei tempi e nei modi più orientati ai bisogni reali del singolo paziente.
In conclusione
“Questa applicazione della telemedicina è fondamentale nella gestione multicanale del paziente: non solo la mail o il telefono, ma anche il telemonitoraggio. Un sistema attraverso il quale è possibile gestire il paziente con una modalità che va a completamento della visita»